sabato 09 giugno 2012 | |
Ancora una non risposta! | |
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Castelforte: Non ci si poteva aspettare altro e, puntualmente è arrivata l'ulteriore non risposta!
Ma che addirittura il sindaco arrivasse a ritenere che le nostre richieste fossero "atteggiamenti speciosi e pettegoli" alla base della disistima della politica da parte dei cittadini non potevamo immaginarlo. Avete capito?... Un suo sostenitore l'accusa di aver formato la sua giunta sotto condizionamenti della criminalità organizzata e il sindaco accusa i consiglieri di opposizione che chiedono chiarimenti di atteggiamenti speciosi e pettegoli! Non ci sono parole. D'ora innanzi limiteremo al minimo le interrogazioni al sindaco: non hanno alcun senso vista la sua assoluta inadeguatezza al dialogo e alla rispondenza ai fatti! Saremo costretti a trovare altre forme di controllo e vigilanza sulle loro iniziative. Ciò detto alcune riflessioni conclusive sulla vicenda. Innanzitutto vorremmo far notare che quando noi abbiamo fatto l'interrogazione, l'abbiamo indirizzata per conoscenza anche al Prefetto di Latina perché considerato la delicatezza dell'argomento è giusto che la più alta carica della provincia si ben informata su quanto sta accadendo e , invece lei non ha risposto nella stessa maniera e già questo indica in che maniera approssimativa e superficiale stia affrontando la delicata faccenda . Da questo sindaco , non potevamo che aspettarci una risposta " non risposta" , appare evidente il suo tentativo di nascondersi dietro un dito; un atteggiamento da ignavi di fronte alla quale anche il più noto "Pilato Pensiero" rabbrividirebbe. Si tenta , a dir il vero in maniera molto maldestra, di far credere a chi legge la sua risposta , che fossimo stati noi a fare denunce e affermazioni così gravi; invece tutti sanno che abbiamo chiesto solamente quali provvedimenti intendesse adottare a tutela dell'immagine del paese se , come noi pensiamo e siamo certi , fino a prova contraria e in questo ci troviamo d'accordo col sindaco, le accuse pervenute da un sostenitore della sua lista , fossero del tutto infondate . E' evidente che il sindaco omette di fare quello che qualunque sindaco farebbe se tenesse alla dignità del proprio paese. La risposta così fatta è di una tale volgarità politica e denota una scarsa onestà intellettuale perché tenta di far passare il messaggio che siamo stati noi a creare il problema. Tutti sappiamo che non è così. A questo punto , considerato che non c'è peggio sordo di chi non vuol sentire , noi procederemo con l'interrogazione parlamentare e una denuncia per omissione di atti di ufficio oltre , ovviamente, a richiedere il consiglio comunale. Nel frattempo ci risulta che stiano facendo del tutto per far venire meno il motivo del contendere che sembrerebbe essere un mancato impegno nel formare la giunta, addirittura con l'intervento del padre padrone formiano che promettendo di far quadrare il cerchio con qualche assessorato a Latina, abbia dato ampie garanzie che al momento che si verificasse tutto questo, qualche consigliere comunale di maggioranza si dimetterebbe e farebbe così entrare il primo dei non eletti per la pace di tutti noi e del verdetto dei cittadini di Castelforte . Pagare un così alto prezzo e sacrificare l'immagine del nostro paese all'altare di qualche interesse particolaristico e personale, politicamente parlando , è veramente biasimevole e da condanna senza se e senza ma. Tutto questo è ancora più grave se si considerano le ultime dichiarazione dell'ex responsabile dell'IDV rilasciate a Lazio TV . Infatti lui ha evidenziato alcuni problemi i quali se fossero veri ci troveremmo di fronte a dei fatti di inaudita gravità e che veramente mettono in discussione sia il risultato uscito dalle urne che l' assetto democratico dell' istituzioni. Accusa sempre nell'intervista il tecnico comunale di avere espresso sgradimento verso chi doveva esse nominato assessore ai LL.PP proponendone un altro . E' vero che un funzionario del comune è così potente da determinare e scegliere l'assessore al suo ramo? Asserisce , e questo indurrebbe noi a fare un ricorso al TAR per vedere se esistono i presupposti per l'annullamento del risultato di queste elezioni , che nel posto dove lavora la neo assessora Terillo, nel fare esprimere il voto a chi risiede in quella struttura si sia favorito un candidato piuttosto che un altro. Fatti e circostanze gravi asserite da chi sosteneva quella lista come dichiarato in un pubblico comizio e allora il sindaco e la sua giunta che intendono fare? Gruppo consiliare "Insieme per Castelforte" Paolo Ciorra Giancarlo Cardillo |
Castelforte: Ancora una non risposta!
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