Uno dei più importanti itinerari europei, il secondo, dopo
quello di Santiago de Compostela è proprio quello della Via Francigena.
Quest’anno il Consiglio d’Europa ha approvato la proposta di
accreditamento delle “Vie” a Sud di Roma che congiungono la Capitale ai
porti dell’Adriatico (Bari, Brindisi), da cui le persone si imbarcano
per raggiungere Gerusalemme.
Il “cammino” che passa sulla Via Appia è uno degli itinerari
preferiti da molti “camminatori” o “ciclisti” , sia per la storia che si
snoda intorno a questa famosa via romana e sia per la bellezza dei
paesaggi che i viaggiatori possono ammirare lungo il cammino.
Un
progetto presentato da 14 comuni appartenenti alla provincia di Latina e
di Frosinone ha ottenuto l’approvazione della Regione Lazio
e un piccolo finanziamento iniziale per tenere sgombra la via che
percorrono gli amanti di questo tipo di turismo. Esso serve anche a
sviluppare alcune manifestazioni che consentano alla popolazione locale
di comprendere questa nuova opportunità e di attrezzarsi per soddisfare i
bisogni particolari di chi sceglie di percorrere la “via” a piedi o in
bicicletta.
Il progetto finanziato si chiama “Via Francigena-Appia Latina” e ha come capofila il Comune di Formia. L’intero percorso va da Monte San Biagio a Castelforte e poi da qui si diparte in due direzioni: una
passa per Cassino e consente di seguire la Via Micaelica, arrivare
all’Abbazia e attraversare il Molise, l’altra attraversa il Garigliano,
scende a Sessa Aurunca, attraversa la Campania. L’intero
percorso è stato diviso in tratti per responsabilizzare le comunità
locali nell’ottimizzare il “cammino” che attraversa il proprio
territorio. Il tratto che passa tra i Comuni di Minturno, Castelforte e
SS. Cosma e Damiano è un tratto importante perché fa anche da snodo tra i
due itinerari, quello a Est e quello a Sud.
In questo tratto il coordinamento sull’ottimizzazione del
“cammino” è stato affidato al neo sindaco di Castelforte e neo
presidente di Accogli nonché vicepresidente della Comunità Montana. Ciò
consentirà una integrazione tra le iniziative intraprese da SER.A.L.,
quelle che, assieme a tutti gli altri attori del territorio, si possono
ora prendere sui diversi “cammini” , quelle che il progetto Appia
Latina può prendere con le piccole risorse offerte dalla Regione Lazio, e
l’esperienza maturata nella passata programmazione dalla Comunità
Montana. Giancarlo Cardillo ha infatti già reso disponibile il
patrimonio di cartelli direzionali per la Via Francigena giacenti presso
i propri magazzini.
Occuparsi della Via Francigena o della Via Micaelica è un
impegno preciso che i due amministratori hanno preso assieme a Impresa
Insieme che segue entrambe le Associazioni e alle Associazioni giovanili
di cui essi hanno sostenuto la costituzione e per le quali
hanno costruito i Laboratori di Marketing territoriale e hanno affidato
l’implementazione del portale di marketing territoriale
(www.marketing.territoriale.it) .
Accanto a tale impegno essi hanno anche convenuto di occuparsi
del recupero delle cave dismesse, del turismo termale, del recupero del
patrimonio archeologico dell’antica Roma, delle imprese del settore
marmifero e quindi della Call for Proposal consegnata alla Regione Lazio
e ancora in attesa di responso. A ciò va aggiunto il
progetto Made in Italty finanziato dal MIUR che porterà gli studenti
delle scuole locali a rappresentare la musica e i prodotti del
territorio in Polonia a dicembre prossimo. Un programma dunque fitto di
impegni e di iniziative progettuali che dà nuova speranza ai giovani del
territorio per una loro possibile occupazione all’interno del
territorio natio”.
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