A
due anni da quel maledetto 7 novembre nel quale sono stati uccisi a
colpi di pistola i due fratelli di Castelforte, Giuseppino e Amilcare
Mattei, nella loro cava di Coreno Ausonio, è arrivata solo qualche ora fa la sentenza a carico di Giuseppe di Bello, imputato per il duplice omicidio.
Dopo qualche ora di camera di consiglio il
collegio della corte di Assise Cassino, presieduta dal giudice Roberto
Gaudio, si è pronunciato con una condanna all’ergastolo e al pagamento
di una provvisionale di tre milioni di euro. Il giudice
collegiale ha così dimostrato di aver fatto proprio il castello
accusatorio del pubblico ministero, Chiara D’Orefice, nonostante una
strenua arringa conclusiva del difensore del Di Bello, l’avvocato Bruna
Colacicco.
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