L’addio ad Anna Lucia Coviello è stato fissato per venerdì pomeriggio. Partendo da Latina, dov’è stato constatato il decesso, il feretro con la salma dell’impiegata di Poste Italiane morta dopo l’aggressione di una collega si dirigerà verso Castelforte.
E’ qui, nel suo paese natale, che la 62enne residente a Terracina verrà
salutata per l’ultima volta, con la celebrazione delle esequie che
prenderà il via dalle 16 all’interno della chiesa dell’Annunziata. La donna, figlia dell’ex sindaco
di Castelforte Filippo nonché cugina dell’ex consigliere regionale
Pasquale Coviello, oltre all’anziana madre lascia il marito Giuseppe
Ionta e due figli, uno, magistrato, residente a Catanzaro, l’altro a
Roma.
Proprio i familiari, a dare martedì l’autorizzazione alla donazione degli organi, contestualmente alla diagnosi di morte cerebrale,
formalizzata a una settimana esatta dall’aggressione risultata fatale
alla Coviello. Che ha abbandonato la vita regalandola ad altri: dopo
l’espianto eseguito mercoledì mattina, reni, polmoni e fegato hanno
preso la via degli ospedali di Bologna e Napoli, destinati a smaltire le
lunghissime liste d’attesa. Un tributo infinitamente prezioso.
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